Intelligenza artificiale, scuola e lavoro: con il 34° JOB&Orienta Veronafiere diventa il campus del futuro
Offrire alle nuove generazioni strumenti e competenze per immaginare e scegliere il proprio futuro, in un mondo in cui intelligenza naturale e artificiale saranno sempre più chiamate a lavorare insieme. È questo l’obiettivo della 34ª edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro, in programma a Veronafiere dal 26 al 29 novembre 2025.
Per quattro giornate, la Fiera di Verona si trasforma in un grande campus a ingresso libero, con 420 realtà espositive tra cui 150 accademie e università, 20 istituti dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), numerosi ITS Academy, scuole, enti di formazione professionale, agenzie per il lavoro, associazioni di categoria, sindacati, imprese e organizzazioni che si occupano di mobilità internazionale.
JOB&Orienta è promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministero dell’Università e della Ricerca e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona, insieme a RAI Veneto.
Sul fronte delle presenze istituzionali, la manifestazione vede la partecipazione anche del ministero della Cultura, ministero della Difesa e ministro per lo Sport e i Giovani, oltre a 19 Regioni. In calendario più di 200 eventi tra convegni, dibattiti, seminari e workshop tematici, affiancati da oltre 400 laboratori, simulazioni e attività esperienziali.
Al centro dell’edizione 2025 c’è il rapporto tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale, in un momento in cui l’AI ridisegna processi, professioni e scenari produttivi. JOB&Orienta propone l’idea di un’innovazione “governata”, in cui la tecnologia è strumento e non fine, e in cui restano decisive le competenze umane: capacità critiche, relazionali, etiche. Nell’Anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale, il salone diventa così un grande laboratorio in cui studenti, docenti, famiglie e imprese ragionano su come prepararsi al lavoro che cambia senza rinunciare alla centralità della persona.
«L’intelligenza artificiale è un potente abilitatore di sviluppo – commenta Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere –, ma diventa davvero un fattore di progresso solo quando incontra persone che hanno costruito una solida base culturale e di competenze umane sulle quali innestare quelle digitali. È questo il senso del focus di JOB&Orienta di quest’anno: ricordare a ragazze e ragazzi che prima di ogni tecnologia serve un’intelligenza critica capace di leggere la complessità del mondo, invece di delegare questo compito agli algoritmi. L’esperienza di JOB&Orienta ci ha dato lo spunto, inoltre, per rendere l’ambito dell’orientamento e della formazione dei giovani trasversale a molti altri nostri prodotti. Penso all’Horse Future Hub di Fieracavalli, alla Marmomac e alla Samoter Academy: esempi concreti di come una fiera possa diventare un ponte stabile tra i mestieri del presente e le competenze del futuro, offrendo loro percorsi chiari per entrare nel lavoro in modo consapevole e qualificato».
Tra le principali novità di JOB&Orienta 2025 spicca l’area dedicata al recruiting, che segna il passaggio dai colloqui simulati alle opportunità reali di inserimento lavorativo. Per la prima volta le ragazze e i ragazzi possono fissare veri colloqui con le risorse umane di dieci grandi aziende e realtà di livello nazionale, in fiera per cercare profili e competenze. Uno spazio pensato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aiutando i giovani a confrontarsi con il mercato in modo accompagnato e consapevole.
La dimensione internazionale di JOB&Orienta si rafforza grazie alla presenza di 33 università estere provenienti da 12 Paesi, che affiancano gli atenei italiani nella presentazione di corsi, borse di studio, programmi di mobilità e opportunità di esperienze all’estero.
Regione del Veneto, co-promotrice della manifestazione, porta in fiera il nuovo concept “2025 – VenetOdissey”: una grande installazione immersiva, ispirata a una navicella spaziale, per proporre ai visitatori una riflessione sulle competenze necessarie per navigare nel futuro.
Per il secondo anno consecutivo JOB&Orienta ospita anche il Festival del Futuro, promosso da Gruppo Editoriale Athesis e MIT Sloan Management Review Italia con il supporto di Eccellenze d’Impresa. Un palinsesto di talk e incontri che approfondisce scenari economici e tecnologici.








