Fieracavalli, inaugurata la 127ª edizione con 2.200 cavalli e 700 aziende
L’economia e la cultura del mondo equestre tornano protagoniste a Verona, dal 6 al 9 novembre. Con 2.200 cavalli di 60 razze, 700 aziende da 25 Paesi e 35 associazioni allevatoriali, la 127ª Fieracavalli trasforma Veronafiere in una piattaforma internazionale per una filiera che in Italia vale oltre 3 miliardi di euro e 100mila posti di lavoro. Sport, allevamento, business, spettacolo e impegno sociale si incontrano per quattro giornate nei 12 padiglioni espositivi di Fieracavalli, celebrando ancora una volta la speciale affinità che lega uomo e cavallo.
La fiera quest’anno si presenta con un layout completamente rinnovato, pensato per un percorso ancora più intuitivo e interattivo, grazie anche al supporto della nuova app di Fieracavalli. Al padiglione 2 debutta il Salone Internazionale dell’Ippica promosso dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che segna il ritorno delle corse tra i padiglioni dopo 25 anni, con una pista per il galoppo di 200 metri, accanto alle finali del Cavallo da Sella Italiano e alle celebrazioni per il centenario del Murgese, simbolo della biodiversità equina nazionale.
Il cuore sportivo batte al PalaRam (padiglione 8) con Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, insieme alle finali del 127×127 Gran Premio Fieracavalli e dell’Italian Champions Tour. Al padiglione 7 il pubblico può assistere al clinic di Edward Gal, leggenda del dressage: la più alta espressione di addestramento del cavallo, infatti, ritorna in fiera quest’anno grazie alla collaborazione con la maison Stefano Ricci. L’Arena FISE con le competizioni della Federazione italiana sport equestri, si presenta nella nuova collocazione al padiglione 11, mentre al 12 tornano le competizioni western di team penning e reining, insieme alle dimostrazioni del “sussurratore di cavalli” Pat Parelli, che rientra a Verona dopo 15 anni.
«Fieracavalli è una fiera viva, che genera valore per il territorio e per l’intera filiera equestre – spiega Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. I numeri della manifestazione raccontano un mondo che non è solo passione, ma anche impresa, cultura, innovazione e futuro. Qui, a Veronafiere, una vera e propria comunità si muove insieme, unita dalla stessa energia che da 127 anni rende Fieracavalli un’esperienza capace di emozionare sempre e continuare a crescere. Tutto questo è possibile grazie a un grande lavoro di squadra con il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, la FISE, la FEI, ITA–Italian Trade Agency, la Regione Veneto, il Comune e la Provincia di Verona, tutte le associazioni allevatoriali e sportive che ogni anno collaborano con noi».
Fieracavalli conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di raccontare la biodiversità equina grazie alle associazioni allevatoriali nazionali e straniere. Al padiglione 10, con la collaborazione di Aia-Italialleva, Anacai Tpr, Anacrhai, Anam Anareai, si possono ammirare 25 razze equine italiane; al padiglione 9 la pura raza española, nell’allestimento studiato dall’artista Enry Timi, mentre al 3 sono di casa i purosangue arabi.
Il divertimento formato famiglia va in scena al Future riders (padiglione 1), dove bambini e ragazzi possono scoprire il mondo equestre, salendo in sella per la prima volta e partecipando alle attività didattiche.
Novità è l’area Healthcare & Leisure (padiglione 4), che mostra come il cavallo non sia solo un alleato nelle terapie assistite con gli animali, ma prevenzione e benessere per l’uomo.
Sempre nel segno dell’innovazione nasce Fieracavalli Lab (padiglione 7), in collaborazione con Croceri Farm, GBK e Scuderia 1918: un vero laboratorio di alta formazione, dove campioni, tecnici e giovani talenti si incontrano per condividere esperienza, conoscenza e rispetto per il cavallo.
Grazie al food guru Filippo Polidori, poi, anche l’area food di Fieracavalli si rinnova, diventando un viaggio tra gusto, tradizione e ospitalità italiana.
Spazio anche all’intrattenimento: alla sera, il PalaRam si accende con le serate di arte equestre del Gala d’Oro “Bellezza”, mentre le Crazy Horse Night alle Gallerie Mercatali portano dj set di grandi artisti internazionali come SKIN, voce e frontwoman degli Skunk Anansie.






