JOB&Orienta, per i giovani futuro più green e digitale

Tre giornate dedicate ai giovani e al loro futuro, sempre più green e digitale. Alla Fiera di Verona torna JOB&Orienta, dal 24 al 27 novembre 2021.

Il salone nazionale dedicato a orientamento, formazione, scuola e lavoro, promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, con la collaborazione dei ministeri dell’Istruzione e del Lavoro e delle Politiche sociali, taglia il traguardo della 30ª edizione.

JOB&Orienta 2021 è di nuovo in presenza dopo l’evento 100% digitale del 2020, con 400 espositori tra scuole, accademie e università, enti di formazione, istituzioni, centri per l’impiego, imprese, associazioni di categoria.

Sono oltre 150 appuntamenti culturali in programma nella tre-giorni, per offrire a oltre 65 mila studenti (35mila in fiera e più di 30mila collegati in streaming), contenuti di alto profilo e occasioni di crescita personale e orientamento.

Filo rosso dell’edizione del trentennale, la sfida rappresentata dalla digital and green transition.

Per affrontare la ripresa e lo sviluppo servono, non soltanto risorse e tecnologie, ma anche competenze adeguate e una nuova cultura.

Lo certifica l’ultimo studio di Unioncamere e Anpal: entro il 2025, sei lavoratori su dieci dovranno possedere skill digitali e green. Tradotto in numeri, il mercato del lavoro italiano è alla ricerca di 2,2 milioni di persone in grado di sfruttare tutte le potenzialità offerte dal digitale e di sviluppare strategie e soluzioni sempre più ecosostenibili.

«Parliamo di una vera e propria rivoluzione di cui JOB&Orienta si fa portavoce – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. E cioè che l’innovazione passa per il digitale e per la sostenibilità, perché entrambi sono driver di crescita e di competitività per le nostre imprese e costituiscono la nuova bussola dello sviluppo sociale ed economico del Paese».

Uno scenario che guarda con interesse al Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare ai 31 miliardi di euro di risorse previsti nel capitolo 4 “Istruzione e ricerca”.

«L’Orientamento è un mezzo fondamentale e JOB&Orienta è sicuramente il perno di questa operazione sul Pnrr – spiega il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Il concetto fondamentale è che dobbiamo accompagnare i ragazzi fin dalle scuole medie, ma anche sollecitare imprese, università e istituzioni a ripensarsi».

Per Elena Donazzan, assessore all’Istruzione della Regione del Veneto «Il Pnrr rappresenta un acceleratore al cambiamento. Ma serve anche spingere molto di più sulla riforma degli Its e su quella dell’istruzione tecnica e professionale, all’interno del sistema duale».

E in occasione del suo 30° anniversario, JOB&Orienta lancia anche JOB 365, una nuova piattaforma online e un fablab a disposizione tutto l’anno, dove poter trovare le esperienze più innovative di didattica e orientamento al mondo del lavoro.