A Marmomac 2025 va in scena la diplomazia del marmo con 1.400 aziende da 50 paesi
Al via oggi a Veronafiere il 59° Marmomac: fino al 26 settembre la pietra naturale diventa linguaggio universale, strumento di diplomazia economica e piattaforma per una community globale di 1.400 imprese del settore tecno-lapideo, di cui due terzi estere da 50 nazioni, per un fatturato aggregato di 10 miliardi di euro.
«Una fiera – ha dichiarato all’inaugurazione il ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e PNRR, Tommaso Foti – che acquisisce ogni anno sempre più prestigio. È un momento di grande importanza per il comparto lapideo e per tutto il Made in Italy che a Verona riunisce materiali e tecnologie e tiene alta la bandiera di un settore che esporta all’estero il 72% della propria produzione».
A conferma del ruolo di Marmomac quale hub internazionale della pietra naturale, sono attesi tra i 12 padiglioni della fiera 50mila operatori professionali e buyer da quasi 150 paesi. Una importante campagna di incoming dai mercati target realizzata in collaborazione con ITA-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine.
«Marmomac non è soltanto una vetrina commerciale – ha detto in apertura il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –, ma uno strumento di politica industriale in cui si concretizza una vera e propria “diplomazia del marmo”, ossia una capacità tutta italiana di trasformare una fiera in un luogo dove la geopolitica si intreccia con l’economia reale. In uno scenario segnato da incertezze, dazi, guerre commerciali e rotte logistiche che cambiano, Veronafiere diventa per quattro giorni un crocevia stabile di relazioni che si trasformano in fiducia per imprese e mercati».
Accanto alla dimensione commerciale, Marmomac conferma anche nel 2025 la propria vocazione culturale, progettuale e di sperimentazione. La fiera dedica ampio spazio a iniziative che coinvolgono architetti, designer e università internazionali, chiamati a interpretare le potenzialità della pietra naturale attraverso nuovi linguaggi. Un percorso che valorizza il design come leva strategica per la crescita della filiera lapidea, capace di coniugare tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica.
Tra i progetti torna Marmomac and the City, l’esposizione diffusa che porta le opere in pietra naturale fuori dai padiglioni, nel cuore di Verona, in collaborazione con l’amministrazione comunale e ArtVerona. Installazioni urbane, sculture e arredi realizzati con il contributo delle aziende, trasformano la città in un palcoscenico a cielo aperto, rafforzando il dialogo tra fiera, territorio e comunità locale e offrendo al pubblico un’occasione unica di incontro tra arte e cultura materiale.