A Progetto Fuoco 550 aziende presentano l’innovazione nella filiera legno-energia

Dalle stufe più tecnologiche ai caminetti di design passando per caldaie di ultima generazione, barbecue e cucine a legna e pellet: il settore del riscaldamento a biomasse torna protagonista a Veronafiere con Progetto Fuoco, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo. Il salone, alla sua 14ª edizione, rappresenta il punto di riferimento mondiale per la filiera legno-energia. Si tratta di un comparto che soltanto in Italia conta oltre 14mila imprese con 72mila addetti, per un fatturato di oltre 4 miliardi di euro.

 

 

In Fiera a Verona, espongono 550 aziende, di cui 200 provenienti da 35 paesi esteri. In mostra tutte le novità del mercato, con oltre 3.500 prodotti in esposizione, su una superficie di 130mila metri quadrati, distribuita su 7 padiglioni e un’area esterna.

Progetto Fuoco presidia un settore strategico: le biomasse impiegate nel riscaldamento residenziale sono già la principale fonte energetica rinnovabile usata da oltre un quarto delle famiglie italiane. Oggi, le moderne tecnologie a legna, pellet e cippato, raggiungono fattori di emissione di poche decine di grammi per unità di energia termica prodotta, garantendo così una riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera di oltre il 90%.

 

 

«Progetto Fuoco intercetta la grande fiducia di una filiera che vede ogni giorno al lavoro tante imprese simbolo di un’altra eccellenza del Made in Italy, che ci vede leader in Europa con una quota del 70% del mercato – commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. Il salone mette al centro l’innovazione delle tecnologie di ultima generazione, che vanno nella direzione dell’efficientamento energetico e che contribuiscono alla transizione ecologica dell’intero settore del riscaldamento a biomassa».

 

Taglio del nastro a Progetto Fuoco

«Dopo un anno di turbolenze internazionali che hanno provocato fluttuazioni sul fronte dei prezzi, in particolare del pellet, la situazione va normalizzandosi con benefici per l’intera filiera del riscaldamento a biomassa – spiega Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere –. Il settore guarda ora al futuro con fiducia e si ritrova a Verona per quello che sarà un grande appuntamento di business e visibilità internazionale».

Il comparto legno-energia si caratterizza per i continui investimenti nell’innovazione di prodotto che trovano espressione in fiera a Progetto Fuoco Innovation Village: l’area espositiva che riunisce le migliori soluzioni per portare il settore del riscaldamento nel futuro, con start-up che raccontano le loro idee e le presentano a potenziali partner e investitori.

 

 

Progetto Fuoco è occasione anche di confronto con i decisori politici sulle più attuali novità normative in ambito di efficienza energetica e di gestione sostenibile delle foreste, oltre a offrire un ricco programma di convegni, workshop, tavole rotonde e momenti di aggiornamento professionale. In qualità di partner tecnico della manifestazione, AIEL (Associazione Italiana energie Agroforestali) arricchisce il dibattito, proponendo una serie di incontri di approfondimento sul settore forestale, asset importante delle politiche industriali, energetiche e ambientali nazionali.

In Italia, infatti, sono presenti 11 i milioni di acri di alberi, con prelievi di legname annuali pari a 15,8 milioni di metri cubi.  E proprio alla gestione sostenibile delle foreste è dedicata l’area tematica “Progetto Bosco”: di 5.000 metri quadrati di esposizione esterna su meccanizzazione forestale, lavori su fune e arboricoltura.