Con Model Expo Italy la passione per il modellismo torna protagonista per un weekend alla Fiera di Verona

Dall’universo fantascientifico di Star Wars alla scienza, quella vera, raccontata dal divulgatore Luca Perri in arte “Astrowiki”: un incontro fuori dal mondo alla 19ª edizione di Model Expo Italy. La rassegna dedicata agli appassionati di modellismo amplia i propri orizzonti e torna a Veronafiere sabato 9 e domenica 10 marzo. Un weekend ricco di appuntamenti che, oltre ai modelli in scala, guarda a settori come fumetti, cosplay e videogame, e accoglie le icone della cultura pop Cristina D’Avena e Giorgio Vanni.

Con 63mila metri quadrati da visitare, suddivisi in 5 padiglioni e 10 aree tematiche, Model Expo Italy si conferma la rassegna leader  in Italia per il modellismo e il gioco in tutte le sue forme, grazie anche a un calendario di 150 eventi, tra show e gare. Sono in tutto 500 gli espositori e più di 100 le associazioni presenti in fiera, pronti a far conoscere un mondo unico nel suo genere.

Modellismo statico e dinamico. Sul filo più tradizionale di Model Expo, sono presenti aree dedicate all’automodellismo, al ferromodellismo, all’aeromodellismo e al navimodellismo. Per gli appassionati delle quattro ruote sono a disposizione 15 piste sulle quali veder sfrecciare e competere mezzi di ogni tipo, dai modelli radiocomandati a quelli off-road, in un programma di gare e dimostrazioni che includono rally e drifting, nel padiglione 10.

I treni sono protagonisti al padiglione 11, con uno spazio dedicato alle ferrovie nelle diverse scale (dalla H0 alla N), con riproduzioni realistiche di stazioni, anche in riva al mare o in alta montagna. Da non perdere  le gare programmate nell’area volo al padiglione 10, come quella di drone racing FPV, a cura di una delegazione della Coppa Italia FPV, all’interno di una voliera di 900 metri quadrati.

A Model Expo Italy salpa non solo l’immaginazione, ma anche grandi navi passeggeri, sommergibili e velieri antichi riprodotti in scala nei minimi dettagli, che si alternano in gare e show all’interno della vasca indoor più grande d’Europa (600 metri quadrati) nel padiglione 12. Tra questi eventi, una dei più spettacolari è la battaglia dei galeoni, che coinvolge celebri imbarcazioni che hanno combattuto nei mari dei Caraibi. In esposizione anche il Nautilus del Capitano Nemo, tratto dal romanzo “20.000 leghe sotto i mari” di Jules Verne, e un accurato modello del Bounty, il famoso vascello salpato dall’Inghilterra nel 1787, ricordato per lo storico ammutinamento del suo equipaggio. A Model Expo sono esposte anche le fedeli riproduzioni delle macchine di Leonardo Da Vinci, invenzioni che hanno anticipato le grandi scoperte scientifiche.

Sempre nell’ambito del modellismo statico, grazie a IPMS (International Plastic Modellers’ Society), saranno presenti aerei, navi, mezzi militari e civili, automobili e moto, tutti realizzati dalla scala 1:24 alla 1:144, la più piccola realizzabile. Nello spazio dell’associazione quest’anno verranno accolte le delegazioni esteri IPMS Svizzera e IPMS Repubblica Ceca.

Brick Arena. Anche per questa edizione, tornano i mattoncini più iconici di sempre, con un intero spazio di 10mila metri quadrati al padiglione 7. A confermare la propria presenza sono 302 espositori e 40 Lug (Lego User Group) che mettono in mostra le proprie opere per un totale di un milione e mezzo di mattoncini montati: tra queste, la cattedrale di Notre-Dame di Parigi e il campanile di San Marco di Venezia. Per la prima volta, inoltre, viene presentata una fedele riproduzione del Ponte Vecchio di Firenze, completa di botteghe, personaggi e illuminazione (per un totale di 37.800 mattoncini), e anche una ricostruzione delle Torri Gemelle di New York, alte quattro metri e composte da 20mila mattoncini.

LEGO® significa anche condivisione, creatività e passione, elementi centrali che quest’anno verranno portati a Model Expo dal progetto “Io Mislego”, che organizza attività e incontri dedicati a persone nello spettro autistico, che trovano nelle costruzioni uno spazio attraverso cui esprimersi.

Play District. La cultura Pop si fa strada nel padiglione 9 di Model Expo grazie a Play District, che quest’anno rinnova la propria veste e porta i visitatori su un altro pianeta, mettendo al centro l’universo dei fumetti, dei giochi e dell’intrattenimento in tutte le sue sfaccettature.

Atteso dagli appassionati di fantascienza è il ritorno di Star Wars, con maestri Jedi e adepti del lato oscuro della Forza pronti a presentare e insegnare coreografie di combattimento con spade laser. A questi si affiancano i figuranti della celebre serie televisiva fanta-horror Stranger Things.

Protagonista al Play District è anche la scienza vera e propria, grazie alla partecipazione di Comics&Science BASECAMP, una grande area dedicata alla comunicazione della scienza, organizzata da CNR Edizioni, che presenta una collana di storie realizzate dai migliori autori italiani in collaborazione con enti e istituti di ricerca. Tra gli autori presenti Giovanni Eccher (The Alchemical Issue), Gabriele Peddes (Smogville) e l’astrofisico e divulgatore Luca “Astrowiki” Perri, molto seguito sui canali social, che mettono a confronto la passione per l’esplorazione spaziale contro quella per i viaggi nel tempo: chi vincerà?

Per il mondo dei fumetti e dei cartoni animati giapponesi, Model Expo Italy ospita, oltre alle sfilate dei cosplayer, delle vere icone per gli appassionati di questo mondo: Cristina D’Avena (main stage, domenica 10 marzo, ore 16.30) e Giorgio Vanni (main stage, sabato 9 marzo, ore 16.30). Sul palco anche il maestro Vince Tempera, autore e musicista di famose sigle di cartoni degli anni 70’ e ‘80 come L’ape Maia e Goldrake (sabato 9 marzo, ore 12.00).