Veronafiere Spa, chiusa la prima fase dell’aumento di capitale, sottoscritto al 95%

Il 26 maggio è terminata la prima fase dell’aumento di capitale di Veronafiere Spa, sottoscritto dai soci al 95%, con 28,6 milioni di euro su 30 totali. Ora c’è tempo fino al 30 giugno per le manifestazioni di interesse sull’inoptato e alcuni soci si sono già fatti avanti. 

«Esprimo la soddisfazione personale e di tutto il consiglio di amministrazione per il risultato di questa prima fase di aumento di capitale, che vede i soci confermare la volontà unanime espressa nella recente assemblea– ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –.  È un ulteriore passo concreto verso l’uscita da un periodo estremamente complesso per il sistema fieristico mondiale. Grazie alle nuove risorse ricevute, sarà possibile riattivare un piano di investimenti su linee di consolidamento e sviluppo condivise con i soci. Tra i punti fermi, il presidio delle rassegne leader internazionali nel quartiere fieristico di proprietà; un trasferimento delle azioni più agevole per i soci; l’individuazione di partner per il rafforzamento della società sullo scenario nazionale e internazionale, attraverso alleanze, aggregazioni e collaborazioni, sempre mantenendo un forte radicamento territoriale su Verona».

«Ci presentiamo al mercato con la compagine sociale compatta e decisa a intraprendere quelle azioni necessarie per assicurare che la Fiera di Verona possa dare sempre di più il proprio contribuito al territorio e garantire al contempo la redditività ai soci», ha concluso il presidente Danese.

L’attuale compagine societaria di Veronafiere Spa risulta così composta: Comune di Verona (39,483%), Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona (24,078%), Camera di Commercio di Verona (12,985%), Cattolica Assicurazioni (7,075%), Banco BPM Spa (7,009%), Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario (5,379%), Provincia di Verona (1,401%), Intesa Sanpaolo Spa (1,354%), Banca Veronese di Credito Cooperativo di Concamarise (0,883%), Immobiliare Magazzini Srl (0,188%) e Regione Veneto (0,161%).